2015-01-26 12:38:00

Centramerica: i vescovi sull’assistenza ai migranti


I vescovi di Messico, Guatemala, El Salvador, Honduras e Nicaragua si incontreranno dal 28 al 30 gennaio nella città di Tapachula (Messico), per "discutere la realtà sempre dolorosa di molte migliaia di migranti provenienti dall'America Centrale che attraverso il Messico cercano di raggiungere gli Stati Uniti". Lo comunica all'agenzia Fides il vescovo di San Cristóbal de Las Casas, in Chiapas, mons. Felipe Arizmendi Esquivel.

Migranti esposti a umiliazioni e ricatti
"Siamo addolorati e preoccupati perché i migranti sono esposti a tante umiliazioni attraversando il nostro Paese: li maltrattano, li ricattano, a volte li rapiscono, costringendoli a lavorare per il business della droga. Qualcuno viene ucciso e molti rimangono senza poter raggiungere il loro sogno" ha detto in una conferenza stampa mons. Arizmendi. "Siamo particolarmente preoccupati per il traffico di donne, che vengono violentate e abbandonate quando sono in gravidanza, o che vengano usate per affari sporchi" ha sottolineato.

Gli sforzi della Chiesa per l'assistenza ai migranti
Questo incontro dei vescovi centramericani servirà "per uno scambio di informazioni sulla situazione della migrazione, ma soprattutto per condividere gli sforzi che, come Chiesa, facciamo nelle nostre diocesi" ha spiegato mons. Arizmendi, che ha proseguito: "ogni giorno promuoviamo sempre più Centri per i migranti, non solo fornendo cibo e alloggio, ma assistenza medica, un luogo dove poter riposare e dove trovare, se necessario, il sostegno legale. I nostri servizi sono offerti non solo ai cattolici, ma a tutte le persone, a prescindere da credo, razza e nazione. Siamo fratelli, e condividiamo quel poco che abbiamo". (R.P.)








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