2015-01-27 08:33:00

Ucraina: ancora scontri e scambio di accuse.


Ucraina: prosegue l’empasse diplomatico nonostante i contatti fra i leader mondiali alla ricerca di una soluzione alla crisi. Sul terreno gli scontri non si fermano. Giuseppe D'Amato:

Da una parte gli occidentali, dall’altra i russi. Al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite è andato in scena il solito canovaccio. La strage di Mariupol è stata definita “un crimine di guerra”. L’invito finale è comunque di trovare una soluzione alla crisi “attraverso il dialogo”. Botta e risposta anche tra il presidente russo Putin ed il segretario della Nato Stoltenberg. Il capo del Cremlino ha detto che le truppe ucraine sono la “legione straniera dell’Alleanza Atlantica”. Commento “senza senso” è la reazione di Bruxelles, che accusa la Russia di aver inviato proprie truppe nel Paese vicino. I contatti diplomatici ad alto livello continuano. Il rischio di una ripresa dei combattimenti su larga scala in Ucraina orientale è concreto. Nelle ultime giornate sono già parecchie centinaia i morti, mentre i bombardamenti non si attenuano. La gente rimane chiusa nelle cantine, temendo di rimanere vittima di massacri come a Donetsk e a Mariupol. Sul fronte finanziario un’altra agenzia internazionale ha abbassato il rating della Russia.

 

 








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