Nuovo richiamo dell'Unione Europea alla Grecia. Il vicepresidente della Commissione europea, Jyrki Katainen, oggi a Francoforte, mette in guardia Atene: "Ci aspettiamo che il governo mantenga gli impegni presi". Chi ha prestato soldi alla Grecia – ha detto Katainen in un'intervista – deve potersi fidare del fatto che il Paese realizzi le riforme. "Finora non abbiamo informazioni su come sarà finanziato il tutto".
Tsipras: nessuno scontro frontale con l’Ue
"La Grecia non andrà in default". Alexis Tsipras ha
aperto il suo primo Consiglio dei ministri soffermandosi sul tema dei negoziati con
l’Unione Europea per la riduzione del debito. “Non vogliamo andare allo scontro frontale
con i nostri creditori – ha detto Tsipras – ma questa catastrofe sociale non può andare
avanti”. “Di sicuro – ha aggiunto – andremo al tavolo dei negoziati a testa alta e
non saremo sottomessi”.
Tsipras incontra Dijsselbloem
Il premier ellenico, Alexis Tsipras, incontra oggi
il presidente dell'Eurogruppo, Jeroen Dijsselbloem. L’incontro – si legge in un comunicato
del ministero delle Finanze di Tena – apre “i negoziati con i partner della Grecia
per giungere ad un accordo totale e sostenibile per la ricostruzione dell'economia
sociale del aese nell'ambito di un'Europa in evoluzione".
Possibili aiuti alla Grecia dalla Russia
La Russia è disponibile a fornire aiuti finanziari
alla Grecia. Lo ha dichiarato in un'intervista esclusiva alla Cnbc a Mosca il ministro
delle Finanze russo, Anton Siluanov, dopo che Atene ha espresso dubbi sull'imposizione
di nuove sanzioni da parte dell'Unione Europea contro il Cremlino. La Grecia non ha
ancora avanzato alcuna richiesta, ha precisato il ministro, ma se lo facesse tale
ipotesi sarebbe presa in considerazione. (A.L.)
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