Si moltiplicano i colloqui tra il nuovo governo greco e Ue

Si moltiplicano gli incontri e i colloqui tra nuovi esponenti del governo greco e rappresentanti dell’Ue. Il nuovo esecutivo di Atene ribadisce che non uscirà dall’euro ma difende una linea alternativa all’austerità. Il servizio di Fausta Speranza

Da oggi, il ministro delle Finanze greco Varoufakis è impegnato in una serie di colloqui con diversi omologhi e funzionari europei delle organizzazioni finanziarie internazionali. Il primo incontro, con il presidente dell'Eurogruppo, Dijsselbloem in visita ad Atene. Lunedi', poi, Varoufakis sarà a Londra e martedì a Roma. E a Roma arriverà anche il premier Tsipras per un colloquio con il premier italiano Renzi. Atene cerca un’ennesima rinegoziazione del debito con Bruxelles e il Fondo Monetario. Da parte sua, il presidente del Parlamento europeo Schultz, in visita ieri ad Atene, si è detto scettico sul fatto che i partner europei accettino le proposte del nuovo premier greco Tsipras, ma e' certo che comunque le ascolteranno.  A quanto si legge sul quotidiano tedesco der Spiegel, il ministro dell'Economia del nuovo esecutivo ellenico Stathakis conferma che il governo greco intende "definitivamente" rimanere nell'euro.  Sempre secondo lo stesso quotidiano, il governo tedesco sarebbe pronto a un nuovo pacchetto di aiuti per Atene, anche col governo di

Tsipras, a condizione che si portino avanti le riforme. Si parla di aiuti fino a 20 miliardi, con la supervisione della Troika accettata da Atene.