Senza sosta la violenza in Nigeria. Un kamikaze si e' fatto saltare in aria all'esterno di un assemblea legislativa a Potiskum nella parte nord-occdientale del Paese causando 10 morti. Intanto l'esercito nigeriano comunica di aver respinto l'offensiva di Boko Haram sulla città strategica nord orientale di Maiduguri. Giulio Albanese:
L’esercito nigeriano sostiene, dunque, di aver respinto l’offensiva degli estremisti
islamici Boko Haram sulla città diMaiduguri, capitale dello Stato del Borno e caposaldo
strategico nel nordest della Nigeria. L’attacco, sferrato nelle prime ore di oggi
è stato rapidamente contenuto, secondo un portavoce delle forze armate, e i terroristi
avrebbero subito numerose vittime. La situazione, dunque, dalle 13 ora lorale, pare
sia rientrata in una sorta di normalità, mentre proseguono
le operazioni per bonificare l’area metropolitana. Intanto, si levano forti le voci,
soprattutto all’interno della società civile nigeriana, in favore di un intervento
di una task force internazionale in grado di garantire l’incolumità della stremata
popolazione civile. Anche perché proseguono gli attentati. Oggi, ad esempio, un kamikaze
si è fatto saltare in aria a Potiskum, causando almeno 10 morti. Ma è chiaro che ad
acuire le tensioni è la campagna elettorale per le presidenziali, cartina al tornasole
delle rivalità tra il Nord e il Sud del Paese e le rispettive oligarchie.
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