Dedicata alla pastorale urbana la Plenaria del Pontificio Consiglio per
i Laici
“Incontrare Dio nel cuore della città – Scenari dell’evangelizzazione
per il terzo millennio”: sarà questo il tema della 27.ma Assemblea plenaria del Pontificio
Consiglio per i Laici, in programma a Roma dal 5 al 7 febbraio, e che sarà conclusa
dall’udienza con Papa Francesco. L’incontro, spiega una nota del dicastero, intende
riflettere in particolare sulla questione dell’urbanizzazione, nei confronti della
quale si riscontra “un interesse crescente nel magistero ordinario della Chiesa”,
a partire da Paolo VI per arrivare a Papa Francesco che, “come arcivescovo di Buenos
Aires aveva dedicato al tema un importante evento, poi pubblicato nel volume ‘Dio
nella città’ ”. Per il Pontefice, prosegue la nota, “la pastorale urbana è centrale”,
tanto che riferimenti a essa si ritrovano nell’Esortazione apostolica "Evangelii gaudium",
ai numeri 71-75.
La città moderna mette Dio “in panchina”, ma
l’uomo ha sete del Signore
“Dal 2007 – continua il dicastero – secondo l’Onu
la popolazione urbana ha superata quella rurale e nel 2050 più del 70% della popolazione
mondiale vivrà nei centri urbani”. Si tratta di “un fenomeno senza precedenti nella
storia dell’umanità” che per la Chiesa “rappresenta un 'kairos', un’ora di grazia
foriera di ricche potenzialità, ma al contempo una fonte di criticità e di sfide”.
La Plenaria, dunque, vuole guardare a “questo complesso e gigantesco processo con
gli occhi della fede”, perché “se, all’apparenza, la città moderna secolarizzata,
paga del suo benessere e delle sue conquiste tecnologiche, sembra aver definitivamente
messo Dio ‘in panchina’ e derubricato la fede a mero fatto privato”, in realtà “nel
cuore di molti uomini e donne di città, non si è mai sopita la ricerca di senso, la
sete di Dio”.
Guardare alle periferie esistenziali per
essere Chiesa “in uscita”
Lo sguardo dei partecipanti all’Assemblea, naturalmente,
sarà rivolto anche alle numerose “periferie geografiche ed esistenziali” che “scuotono
la Chiesa e la spingono oggi più che mai nella direzione di una conversione missionaria
e pastorale, affinché diventi una Chiesa in uscita, abitata da una salutare inquietudine
per Dio e per l’uomo”.
Previsti gli interventi dei card. Rylko e Tagle
Ricco e articolato il programma della Plenaria: i
lavori saranno aperti giovedì 5 febbraio, alle ore 9.15, dal cardinale Stanisław Rylko,
presidente del dicastero, che presenterà una relazione introduttiva sulla storia e
l’attività dell’organismo vaticano. Tra gli interventi previsti nei giorni seguenti,
quello dell’arcivescovo di Manila, il cardinale Luis Antonio Tagle, che venerdì 6
febbraio, alle ore 9.15 parlerà de “La sete di Dio nei deserti urbani. Evangelizzare
un popolo alla ricerca di un’identità”. Nello stesso giorno, al pomeriggio, è in programma
una tavola rotonda sul tema “Dare un’anima alla città: il senso e il piacere di essere
popolo”, a cui interverranno, tra gli altri, Chiara Amirante e Andrea Riccardi, fondatori
rispettivamente della “Comunità Nuovi Orizzonti” e della “Comunità di Sant’Egidio”.
Le loro relazioni si concentreranno sui temi: “Il vero cuore della città: alla riscoperta
delle periferie urbane” e “La dottrina sociale della Chiesa: risorsa preziosa per
le metropoli del nostro tempo”.
7 febbraio, udienza in Vaticano con Papa
Francesco
Sabato 7 febbraio, sarà il momento delle testimonianze
sulla “missione cittadina”: si ascolterà, tra l’altro, quella di Salvatore Martinez,
presidente del Rinnovamento nello Spirito Santo, che parlerà di “10 piazze per 10
comandamenti”, iniziativa dedicata alla nuova evangelizzazione. Seguirà, alle 11.30,
l’udienza con il Papa, in Vaticano, quindi, nel pomeriggio, la relazione di mons.
Josef Clemens, segretario del dicastero, che traccerà bilanci e proposte per il futuro.
I lavori si concluderanno alle ore 19.00 con la celebrazione eucaristica. (I.P.)
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