2015-02-13 10:31:00

Chiesa del Kenya si prepara a celebrazioni missionarie


Evangelizzare contesto contemporaneo
La Chiesa cattolica del Kenya si prepara a celebrare il 25.mo anniversario della Pontificia società missionaria (Pms) nel Paese. Numerosi gli eventi in programma che si terranno nel corso dell’anno, curati dalla Commissione episcopale per le missioni. A livello nazionale, in particolare, sono da ricordare la Beatificazione di Irene Stefani, al secolo Aurelia Jacoba Maria Mercedes, religiosa professa dell’Istituto delle Suore missionarie della Consolata, che avrà luogo il 23 maggio a Nyeri, alla presenza del card. Angelo Amato, prefetto della Congregazione per le Cause dei Santi.

Un secolo di impegno missionario
Sempre a maggio, è in programma la celebrazione dei 110 anni dalla prima Conferenza di Muranga. Svoltosi nel marzo del 1904, l’incontro fu il primo di una serie annuale, nella quale i missionari analizzano i problemi e cercavano di individuare le strategie migliori per annunciare il Vangelo nel mondo. In particolare, nella prima Conferenza vennero tracciate linee guida fondamentali su alcuni temi: gli strumenti migliori per l’apostolato, la scelta dei catechisti, le scuole, le cure mediche, le visite ai villaggi e la formazione dell’ambiente.

I 50 anni dei sacerdoti "fidei donum"
Tra gli altri eventi in programma per celebrare la Pms, da segnalare che a luglio si ricorderanno i cinquant’anni dei sacerdoti "fidei donum", mentre ad agosto saranno in programma il Giubileo d’oro della Commissione ad gentes e quello d’argento della Commissione per le missioni.

Un’evangelizzazione calata nella realtà
Il calendario delle celebrazioni è stato reso noto nel corso dell’Assemblea generale della Pms, in programma a Ngong fino a domenica 15 febbraio. Ai lavori ha preso parte anche il nunzio apostolico in Kenya e Sud Sudan, l’arcivescovo Charles Balvo, il quale si è soffermato sulle sfide che l’evangelizzazione deve affrontare oggi. “Siamo tentati di dire che le condizioni attuali sono più difficili di quelle passate – ha detto il presule – ma in realtà, esse sono semplicemente differenti. Gli evangelizzatori che ci hanno preceduto hanno affrontato la difficoltà di predicare il Vangelo ai loro tempi, noi siamo chiamati ad affrontare le difficoltà dei nostri tempi”.

Annunciare il Vangelo con gioia, fede e carità
Dal canto suo, mons. John Oballa, vescovo della diocesi di Ngong, ha evidenziato la necessità di due tipi di evangelizzazione. La prima a carattere “primario”, rivolta verso coloro che non conoscono ancora il Vangelo, mentre la seconda indirizzata verso chi, pur conoscendo il Vangelo, vive come se non lo avesse mai conosciuto. Infine, mons. Peter Kihara, presidente della Commissione episcopale per le missioni, ha invitato i fedeli a celebrare “con gioia, fede e carità” il 25.mo anniversario della famiglia missionaria nel Paese. (I.P.)








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