"La Radio Vaticana, afferma il direttore padre Federico Lombardi
in occasione del premio conferito alla radio, è stata fondata per essere al servizio
del servizio dei Papi alla Chiesa e all’umanità. Ha quindi naturalmente una funzione
di comunicazione religiosa e per la Chiesa cattolica, ma il suo servizio ha sempre
coperto un orizzonte molto ampio di problemi, con particolare attenzione per la pace,
la libertà religiosa, i diritti umani, il dialogo fra le religioni e le confessioni
cristiane".
Il tema della Giornata mondiale della Radio 2015, promossa
dall'UNESCO, è:"I giovani e la radio". L'ascolto è una parte fondamentale
della comunicazione e la radio può insegnare ad ascoltare l'altro e facilitare le
relazioni umane. Nel mondo, la radio può essere strumento di servizio , afferma padre
Fabrizio Colombo, direttore di Signis, l'Associazione cattolica mondiale
per la comunicazione, come in Africa. "Nel mondo rurale africano almeno il 76% della
popolazione ascolta la radio. E' importantissimo perchè in Africa, la radio, è un
metodo per cambiare la vita e la società. La radio è una struttura in cui la gente
africana si appella per difendere i propri diritti".
Ma la radio può aumentare il livello di demcrazia anche nei Paesi
sviluppati, come in Europa. Filippo Solibello, conduttore di Rai Radio2, rappresentante
italiano di Radio Days Europe che riunirà a Milano dal 15 al 17 marzo prossimi
radiofonici provenienti da 60 Paesi nel mondo, sottolinea come il futuro della radio
si annunci "molto promettente". "Va inquadrato, spiega Solibello, in quel grande sviluppo
della comunicazione che è la rivoluzione digitale. Il vantaggio della radio è infatti
la sua portabilità. E' il mezzo più mobile che esiste da un secolo ad oggi". "In questo
senso, nel Congresso mondiale della radio di Milano, il Radio Days del marzo prossimo,
si parlerà molto del futuro della radio per i prossimi anni e la filosofia è proprio
quella di un mezzo che dà voce a chi non l'ha".
Per Eugenio La Teana, responsabile innovazione radio digitale
del consorzio Eurodab Italia (Rtl 102,5), la radio "soddisfa sempre di più
i bisogni tecnologici delle persone". "E lo vediamo nell'evoluzione della radiofonia
da analogica a digitale, quello che noi chiamiamo la digital radio, in Paesi come
Germania, Gran Bretagna, Svizzera e Norvegia. Ma anche in Italia la radio digitale
è in pieno sviluppo. La strada della radio digitale a livello europeo è ormai tracciata".
"Anche la carta stampata, è diventata digitale. I giornali, infatti, si leggono su
tablet e pc. La tv, le macchine fotografiche non hanno più i rullini delle foto ma
l'immagine digitale". "Per ascoltare la radio digitale serve un nuovo ricevitore.
In commercio ce ne sono di tutti i prezzi. Le frequenze della radio digitale, il DAB+,
sono infatti diverse dalla FM. Il DAB+ garantisce più qualità di ascolto e nessuna
interferenza, Consente di trasportare nuovi contenuti multimediali. Fino ad ora, infatti,
non abbiamo mai pensato di trasportare con la radio, immagini, app, giochi. La radio
digitale, infine, fornisce nuovi contenuti di servizio e informazione".