2015-02-16 12:57:00

Card. Raï: solidarietà con i profughi cristiani in Libano


I maroniti e tutti i cristiani libanesi diano prova di generosità verso i cristiani cacciati dalle loro terre e costretti all’esodo dalla guerra in Siria e Iraq. E’ l’accorato appello del patriarca di Antiochia dei maroniti card. Bechara Raï nel suo annuale messaggio di Quaresima. Il documento - riporta l’Orient-le-Jour - è dedicato al tema della solidarietà al centro del Messaggio quaresimale di Papa Francesco che ci invita a respingere la “globalizzazione dell’indifferenza” verso i fratelli sofferenti. 

“Dio non è indifferente”
E proprio alle riflessioni del Santo Padre fa ampio riferimento il testo del capo della Chiesa maronita. “Dio – afferma Papa Francesco - non è indifferente al mondo, ma lo ama fino a dare il suo Figlio per la salvezza di ogni uomo. Nell’incarnazione, nella vita terrena, nella morte e risurrezione del Figlio di Dio, si apre definitivamente la porta tra Dio e uomo. E la Chiesa – aggiunge - è come la mano che tiene aperta questa porta mediante la proclamazione della Parola, la celebrazione dei Sacramenti, la testimonianza della fede che si rende efficace nella carità. Tuttavia – ammonisce il messaggio pontificio - il mondo tende a chiudersi in se stesso e a chiudere quella porta attraverso la quale Dio entra nel mondo e il mondo in Lui”. Di qui la necessità del rinnovamento del Popolo di Dio “per non diventare indifferente e per non chiudersi in se stesso”.

Sostenere gli aiuti di Caritas Libano a sostegno dei profughi
Riferendosi all’emergenza profughi in Libano e in tutta la regione il card. Raï invita quindi tutti i fedeli libanesi a partecipare generosamente alla colletta di Quaresima di Caritas Libano i cui proventi serviranno ad aiutare queste persone. La proprietà privata ricorda infatti è sempre vincolata ad un obbligo sociale
(A cura di Lisa Zengarini)








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