2015-02-16 12:33:00

Danimarca. Cristiani e musulmani insieme nel dolore


“Sconvolti dagli eventi di Copenaghen” si definiscono i membri del Gruppo di contatto tra musulmani e cristiani, composto da rappresentanti eletti delle comunità religiose musulmane danesi e delle chiese cristiane, in un comunicato pubblicato all’indomani dei due attentati che nella capitale danese sono costati la vita a due persone: nel primo, durante un convegno sulla blasfemia a Østerbro in ricordo della strage al giornale satirico francese Charlie Hebdo, è rimasto ucciso un ascoltatore; nel secondo, poche ore dopo, nei pressi della sinagoga nel centro della città ha perso la vita una guardia della sinagoga.

Gli attacchi: “attentati contro l‘umanità”
“Le vittime e le loro famiglie sono nei nostri pensieri e nelle nostre preghiere”, si legge nel messaggio ripreso dall'agenzia Sir, che incoraggia “le comunità della Danimarca alla solidarietà”. Come cittadini “abbiamo a cuore la democrazia e il diritto di riunirci per scambiare opinioni o praticare la nostra fede, senza paura di perdere la vita”. Il documento definisce gli attacchi “attentati contro l‘umanità”. Per la “comune fede in Dio che invita alla riconciliazione” i membri del gruppo misto scrivono ancora: “Siamo tutti figli di Abramo e dovremmo essere di aiuto e di sostegno a vicenda”. Per questo “oggi siamo tutti una sola famiglia nel dolore per la perdita dei due uomini a Østerbro e con la famiglia ebrea”. (R.P.)








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