2015-02-18 07:59:00

Libia: oggi la riunione del Consiglio di sicurezza dell'Onu


Riunione d’urgenza oggi del Consiglio di sicurezza  dell’Onu chiesta dall’Egitto che sollecita l’intervento militare internazionale per sbaragliare l’Is libico. Il Cairo nelle ultime ore ha proseguito nei suoi raid sui miliziani dopo l’uccisione dei 21 copti rivendicata dai jihadisti. L’Europa insiste però per una soluzione politica. Francesca Sabatinelli:

Dal Cairo l’appello è incessante, alle Nazioni Unite così come a tutto l’Occidente, affinché in Libia si agisca con un intervento internazionale. Ma l’Europa e gli Stati Uniti, premono per la formazione di un governo nazionale libico e quindi per una soluzione politica, la cui necessità è stata sottolineata dal brutale assassinio dei 21 copti, rivendicato dall’Is libico. Il governo italiano è pronto ad intervenire militarmente ma solo nell’ambito di un quadro Onu, ribadisce il premier Renzi, che invita l’Egitto a evitare una reazione irragionevole.

La Mogherini, capo della diplomazia europea, domani sarà a Washington per incontri con il segretario di stato americano Kerry e alcuni leader arabi. Ma il presidente egiziano al Sissi non intende interrompere l’azione di forza che ieri ha visto i raid egiziani contro l’Is in Libia, non esiste altra scelta ha detto al Sissi, perché la minaccia è su tutto il Mediterraneo. Le brigate di Misurata, che sostengono il governo parallelo di Tripoli hanno intanto ripreso il controllo di Sirte, sfilandola ai jihadisti. Di ieri intanto l’ennesimo orrore di matrice Is, i jihadisti avrebbero bruciato vive, in Iraq, nella provincia di Anbar 45 persone, probabilmente uomini delle forze di sicurezza. 








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