2015-02-19 19:15:00

Atene chiede l'estensione degli aiuti finanziari, ma Berlino si impunta


Alla vigilia dell'Eurogruppo straordinario sulla Grecia, il terzo in 10 giorni, Atene invia le sue proposte, chiedendo tra l’altro un’estensione di sei mesi degli aiuti finanziari. Ma mentre Bruxelles reagisce subito positivamente, Berlino in un primo momento dice no, per poi tornare sui suoi passi. Samantha Agrò

Sono ore concitate per la grecia e l’intera zona euro. Questa mattina il governo greco, con una lettera, ha chiesto all’eurogruppo di prolungare di sei mesi il programma di aiuti. Ma la richiesta ha suscitato reazioni contrastanti. La commissione Ue ha reagito favorevolmente. La proposta di Atene è "un segno positivo che spiana la strada ad un compromesso ragionevole nell'interesse di tutta l'Eurozona": ha detto il portavoce del presidente Jean Claude Juncker; mentre il presidente dell'eurogruppo, Diesselblum,  scriveva su twitter che la questione sarà discussa domani. 

Ma la reazione di Berlino non è stata altrettanto favorevole. A fine mattinata il ministro delle finanze tedesche ha detto un secco no alla proposta greca affermando che "La lettera di Atene non presenta alcuna proposta di soluzione sostanziale". Ma la Germania sembra essere tornata sui suoi passi con la dichiarazione fatta dal vicecancelliere Sigmar Gabriel. Lui ritiene "la proposta del governo greco un primo passo nella direzione giusta".  Secondo lui Ora si deve lasciare il tempo e la possibilità all'Eurogruppo e alla Commissione Ue di condurre trattative serie con la Grecia, e poi valutare la conclusione.

 








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