2015-02-19 08:06:00

Ucraina. Usa accusano Mosca: tregua non rispettata


Il Papa ieri all’Udienza generale ha pregato anche perché presto venga la pace duratura in Ucraina. Sul terreno però gli Usa accusano Russia e separatisti di non rispettare la tregua stabilita a Minsk. I ribelli filorussi, dopo l'aeroporto di Donetsk, hanno espugnato anche lo strategico nodo ferroviario di Debaltsevo. Il servizio di Giuseppe D’amato:

Petro Poroshenko ha chiesto che vengano dislocati i caschi blu dell’Onu in Ucraina orientale. La ragione è che “le promesse di pace possono non essere mantenute”. Tale richiesta verrà portata presto al Consiglio di Sicurezza dell’Onu. Questo il risultato del ritiro dei militari ucraini dal nodo strategico ferroviario di Debaltsevo. I governativi hanno subito perdite, ma esse – stando al leader ucraino – non sarebbero così pesanti come intenderebbero far credere i separatisti. Sulla cittadina adesso sventolano le bandiere della “Nuova Russia”, come i separatisti chiamano l’entità che stanno costruendo. Finora gli osservatori dell’Osce non sono riusciti a raggiungerla.

Si hanno poche notizie della situazione umanitaria. Settemila civili sono rimasti chiusi nelle cantine per settimane senza cibo, luce e gas. Lo scambio di accuse tra le diplomazie è continuo, ma si tenta di evitare la rottura. L’accordo “Minsk-2” è l’unico apparentemente attuabile per riportare la pace, ma gli ostacoli sulla sua applicazione sono numerosi.








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