Nell’Anno dei Poveri, la Quaresima è un tempo favorevole per la solidarietà, è un'opportunità per aiutare le persone in difficoltà, e impegnarsi nel “farsi prossimo”: lo ha detto l’arcivescovo di Caceres, mons. Rolando Tirona, presidente della Caritas delle Filippine, chiamata dai vescovi filippini “Segretariato nazionale per l'azione sociale, la giustizia e la pace” (Nassa).
Quaresima: tempo per la carità
Come riferisce l'agenzia Fides, l’arcivescovo ha invitato i fedeli a partecipare all’iniziativa
“Alay Kapwa” (“Aiuta il tuo prossimo”), il programma di evangelizzazione e azione
quaresimale creato nel 1975 dalla Chiesa filippina, che ha recentemente celebrato
il 40° anniversario di istituzione. Il tempo di Quaresima è un tempo opportuno per
la preghiera, i digiuni e le penitenze, ma anche “per mettere in pratica le opere
di carità, vivendo il messaggio di misericordia e compassione rimarcato da Papa Francesco”
ha detto l’arcivescovo.
Programma per migliorare la vita dei poveri
Il programma, ha spiegato don Edu Gariguez, segretario esecutivo della Caritas, non
è animato da una logica assistenzialista ma mira a rendere i poveri protagonisti e
a migliorare la qualità della loro vita, favorendo una “cultura dell’autonomia” tra
i suoi beneficiari. Secondo il sacerdote, il programma “Alay Kapwa” risponde pienamente
all’appello del Papa di una Chiesa che “si rivolge alle persone ai margini della società”
e si lascia interrogare, stando dalla parte dei poveri e degli oppressi. (P.A.)
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