2015-02-21 19:24:00

La Grecia guarda a lunedì. Tsipras: ora negoziati difficili


L’accordo raggiunto con l’Eurogruppo cancella gli impegni sull’austerity. Sono le parole del premier greco, Alexis Tsipras, all’indomani dell’intesa raggiunta a Bruxelles con i ministri dell’Eurozona. Al centro del Consiglio dei ministri del governo di Atene la messa a punto delle misure da presentare lunedì alle istituzioni internazionali. Massimiliano Menichetti:

“E’ stata vinta una battaglia ma non la guerra” ha detto il premier greco Tsipras, che oggi ha avuto una conversazione telefonica anche con il premier Renzi per ringraziarlo del ruolo dell’Italia. Guardando alla trattativa di  Bruxelles Tsipras ha precisato che gli accordi permettono “l’annullamento dei piani di licenziamento del precedente esecutivo, gli aumenti dell’Iva e libera il governo dalla rigidità dell’avanzo primario”. Non ha nascosto le difficolta sottolineando che ora arrivano “i negoziati più difficili”.  In serata il Consiglio dei ministri di Atene ha discusso la messa a punto delle misure da presentare lunedì alle istituzioni internazionali per avere così il via libera all’estensione del programma di sostegno economico per quattro mesi. L’accordo di ieri a Bruxelles ha recepito soprattutto le richieste della Germania che ora guarda con attenzione all’evolversi della situazione. Atene resta sotto il controllo di Fondo monetario, Commissione e Banca Centrale Europea ed è stato escluso il condono dei debiti. Attivato invece un rigoroso controllo del bilancio pubblico, senza abolire però le riforme già varate. Su tutto ha chiosato da Madrid il presidente del Parlamento europeo, Martin Schulz che ribadisce come la Grecia e l’Eurogruppo abbiamo fatto dei progressi, poiché ha sostenuto è impensabile che una parte “s'inchini all'altra”.








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