Tre uomini armati, a volto scoperto, sono entrati nella chiesa cattolica di Nostra Signora Regina degli Angeli a Bhai Pheru, nel distretto di Kasur, in Punjab, prendendo in ostaggio il personale ecclesiastico e i laici presenti in chiesa, incluso il viceparroco padre Ijaz Bashir. Lo riferiscono all'agenzia Fides fonti nella Chiesa locale, aggiungendo che l’episodio di violenza è avvenuto il 19 febbraio alle 9 del mattino. Prima di allontanarsi, i malviventi hanno rubato circa due milioni di rupie pakistane, portando via cellulari, macchine fotografiche e computer.
La polizia si è attivata per arrestare i colpevoli
L’avvocato cristiano Sardar Mushtaq Gill, difensore dei diritti umani, informato dal
personale della chiesa, ha immediatamente raggiunto il luogo. Una denuncia contro
ignoti è stata presentata alla polizia di Bhai Pheru. Le indagini sono state avviate
con prontezza e, come riferito a Fides, gli agenti si sono detti “certi di arrestare
i colpevoli entro pochi giorni”. L’avvocato Gill ha
incontrato altre persone presenti ai fatti, come alcune suore. Suor Mariam Hakam ha
detto che le sorelle, pur spaventate, “confidano in Dio” e che nella chiesa non erano
predisposte particolari misure di sicurezza.
La Chiesa locale è ancora sotto shock
“Già in passato il parroco, padre Leopold, aveva subito una rapina” ha ricordato il
catechista Shahbaz Anjum. I malviventi – ha aggiunto – “si sono presentati come normali
fedeli, fingendo di voler iscrivere dei bambini alla scuola parrocchiale. Poi hanno
improvvisamente tirato fuori le armi”. La Chiesa
locale è ancora sotto shock. Il parroco della chiesa, padre Leopold Evans, missionaria
belga, presente in parrocchia da oltre 26 anni, è attualmente ricoverato in ospedale
per una malattia. Dopo l’attentato alle Torri gemelle del 2001, il governo pakistano
ha disposto che i complessi delle chiese cristiane fossero circondati da cinte murarie,
consigliando anche l’impiego di personale di sicurezza. (P.A.)
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