2015-02-27 16:46:00

Is: 007, Italia potenziale obiettivo di attacchi terroristici


Anche l'Italia è un “potenziale obiettivo” di attacchi terroristici. E’ l’allarme lanciato a Roma dai servizi di informazione e sicurezza, nell'ultima Relazione annuale al Parlamento. In Siria e Iraq, intanto, proseguono i raid della coalizione internazionale contro postazioni del sedicente Stato Islamico. Il servizio di Giada Aquilino:

Ad oggi sul territorio nazionale non sono emerse “attività o pianificazioni” ostili riconducibili al sedicente Stato Islamico (Is) o ad altre formazioni jihadiste, ma la minaccia terroristica “interessa anche l'Italia”, pure per “la sua valenza simbolica di epicentro della cristianità”. Ne sono certi gli 007 italiani, secondo cui “lo scenario libico può trasformarsi in una minaccia diretta” per il Paese. Il ministro dell’Interno Angelino Alfano, da Catania, ha fatto sapere di aver “intensificato tutti i controlli”, con procure “a lavoro per cercare un nesso tra immigrazione e presenze di terroristi”, nesso che fin qui “non è stato trovato”. L'Is - secondo un rapporto della Financial action task force sul riciclaggio di denaro - dispone di circa 15.500 foreign fighters, di cui 50 italiani, che ai miliziani danno supporto “fisico e monetario”. In questo quadro l'Ordine nazionale dei giornalisti e il Consiglio nazionale degli utenti chiedono uno stop alla trasmissione dei video dell’Is, in particolare quelli cruenti. Intanto vanno avanti i raid aerei della coalizione sulla Siria, in particolare sulla zona di Kobane - al confine con la Turchia, dove rimarrebbero ancora annidate unità jihadiste - e nei pressi di al-Hasakah, Deir Ezzor e Tal Hamis. In quest’ultima località, le milizie curde annunciano di aver strappato all'Is gran parte del territorio conquistato nei giorni scorsi. Tornerà nelle prossime ore a Damasco l'inviato speciale Onu per la Siria, Staffan De Mistura. Critica la situazione anche in Iraq, dove nelle ultime ore attacchi con bombe e mortai hanno ucciso almeno 10 civili a Baghdad, mentre i raid internazionali si sono concentrati su Al Qaim, vicino il confine siriano. 








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