2015-03-01 11:11:00

Indonesia: a Giakarta Quaresima di missione verso le periferie


Per i fedeli di Giakarta la Quaresima è un tempo privilegiato per la missione nelle periferie. Le comunità dell’arcidiocesi, dalle parrocchie più grandi a quelle più piccole, dalle congregazioni religiose a gruppi e associazioni laicali - riferisce l'agenzia Fides - cercando di rispondere all’appello lanciato da Papa Francesco, hanno avviato uno speciale impegno pastorale per raggiungere e portare il Vangelo in situazioni di disagio, povertà, emarginazione.

In Quaresima incarnare lo spirito della gratitudine
La missione in periferia è il tema centrale della Lettera pastorale diffusa per la Quaresima dell’arcivescovo di Giakarta, mons. Ignatius Suharyo Hardjoatmodjo, e consegnata a tutte le comunità locali. Nel testo l’arcivescovo chiede di pregare “affinché ciascuno di noi, le famiglie e la nostra comunità, siano sempre più grate e premurose” incoraggiando ogni fedele a “incarnare lo spirito della gratitudine”. La Quaresima è “un tempo di pellegrinaggio spirituale che sarà più significativo se è contrassegnato dalla preghiera”, che permette di “cogliere i frutti di redenzione della vita nuova, donataci da Dio”, in cui “fare tutto a gloria di Dio”, scrive mons. Suharyo.

Ogni cristiano è chiamato a “farsi pane” offendo se stesso al prossimo
L’arcivescovo riflette sulla “dinamica Eucaristica” e la propone come modello per ogni credente: come Cristo si fa “pane spezzato” che si offre per alimentare la vita dei discepoli, così ogni cristiano è chiamato a “farsi pane” offendo se stesso per la vita del prossimo. Soprattutto accompagnando e curando “i lebbrosi del nostro tempo”, gli emarginati di oggi, quanti sono reietti e abbandonati, vivono nell’indigenza, sono vittime di tratta di esseri umani o della criminalità, e la loro dignità umana è ampiamente calpestata. (P.A.)








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