2015-03-02 07:48:00

Siria, liberi 19 cristiani. Is lancia "fatwa" contro Twitter


Sarebbero tornati in libertà altri 19 dei 220 cristiani assiri rapiti in Siria, mentre tanti sono quelli tuttora in fuga dall’avanzata del sedicente Stato islamico. Intanto, l’Is ha chiesto ai suoi seguaci di uccidere il fondatore di Twitter, Jack Dorsey, “reo” di aver fatto cancellare i profili di numerosi militanti. Il servizio di Alessandro De Carolis:

Sedici uomini e tre donne, o forse 17 e due donne. I numeri come sempre in questi casi vanno verificati ma sembra che almeno altri 19 dei 220 cristiani assiri rapiti nel nordest della Siria abbiano riacquistato la libertà e sarebbero ora nella chiesa della città di Hassakeh. Secondo Osama Edward, direttore del network assiro per i diritti umani, i cristiani sarebbero stati liberati, in seguito al pagamento della jizya (una tassa per i non musulmani). Il Libano intanto ha aperto le frontiere per accogliere gli altri cristiani in fuga. Sempre in Siria, incontra resistenze il piano per cessate-il-fuoco ad Aleppo negoziato dall'inviato speciale Onu nel Paese, Staffan De Mistura. Le forze di resistenza di Aleppo hanno detto di non gradire la proposta Onu perché, sostengono una reale soluzione non può prescindere dall'uscita di scena dello stesso Assad. Dal fronte dell’Is a fare notizia è invece la “fatwa” lanciata contro Jack Dorsey, l’inventore di Twitter, e i suoi dipendenti. La colpa del Social network – secondo i miliziani – è quella di aver cancellato molti dei profili usati dai seguaci del sedicente 'califfo' al Baghdadi. Per quanto riguarda l’Iraq arriva poi dall’Onu il consueto e tragico bollettino: a febbraio la violenza ha ucciso almeno 1.100 persone, oltre la metà civili.








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