2015-03-03 17:26:00

Arrestato con 100 mila euro in tasca Roberto Helg


"In tutta questa vicenda mi preme sottolineare l’importanza del fatto che un imprenditore abbia spontaneamente collaborato e deciso di denunciare”. Lo ha detto il procuratore capo di Palermo, Francesco Lo Voi, commentando la vicenda dell’arresto di Roberto Helg, presidente della locale Camera di commercio, sottolineando la tempestività dei tempi dell’attività d’indagine: denunciato dalla vittima dell’estorsione venerdì scorso, il fondatore dello Sportello della legalità, è stato arrestato ieri. Alessandra Zaffiro

“Racket e usura potranno essere sconfitti solo se le vittime denunceranno e collaboreranno con le istituzioni”. Così lo scorso anno a una manifestazione, Roberto Helg, presidente della Camera di commercio di Palermo, arrestato ieri dai carabinieri e accusato di estorsione aggravata per aver chiesto, in qualità di vice presidente della Gesap, società di gestione dell’aeroporto "Falcone e Borsellino", una tangente da 100.000 euro per la concessione della proroga d’affitto di una pasticceria nello stesso scalo.

Eppure Helg, “non si aspettava - ha rivelato il Procuratore capo di Palermo, Lo Voi - che l’imprenditore, vittima della tangente, lo denunciasse ai Carabinieri”. La richiesta e la consegna del denaro, integralmente monitorate dalla polizia giudiziaria, si sono svolte con quella che gli inquirenti definiscono la "classica sequenza estorsiva".

Quando è stato arrestato nel suo ufficio, Helg aveva già ricevuto un assegno in bianco dell’importo di 50.000 euro, che avrebbe preteso dall’imprenditore, mentre sulla sua scrivania c’era una busta con 30.000 euro. “Ne avevo bisogno. Ho la casa pignorata”, ha ammesso Helg ai magistrati che lo hanno interrogato. 








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