“Un solo cuore, una sola famiglia umana”: con questo tema è in corso da domenica, in Portogallo, la Settimana Caritas 2015. L’evento, che proseguirà fino a domenica 8 marzo, è stato presentato da un messaggio di mons. José Traquina, vescovo ausiliare di Lisbona e responsabile dell’accompagnamento spirituale della Caritas portoghese. Nel documento, il presule sottolinea che la Settimana “è un richiamo alla nostra solidarietà, affinché sia più operativa e generosa, soprattutto in tempo di crisi”.
Non lasciare nessuno nel bisogno
“In Quaresima – scrive mons. Traquina – la Chiesa vive un’occasione di conversione
personale e comunitaria”, così che tutti siano “un cuore solo ed un’anima sola”, nella
sequela delle prime comunità di Gerusalemme, in cui “nessuno rimaneva nel bisogno
ed ogni cosa veniva condivisa”. Una tradizione che oggi, putroppo, spiega il presule,
si sta perdendo, di generazione in generazione. Poi, l’ausiliare di Lisbona spiega
che la Settimana Caritas si collega anche alla Campagna “Una sola famiglia umana,
cibo per tutti”, lanciata nel 2013 da Caritas Internationalis, con il sostegno di
Papa Francesco.
Lo scandalo di un miliardo di persone che soffrono la fame
E citando proprio le parole del Pontefice, mons. Traquina ricorda “lo scandalo, a
livello mondiale, di un miliardo di persone che oggi soffrono la fame”. Nel corso
della settimana, in tutte le diocesi portoghesi si terranno raccolte-fondi per le
missioni della Caritas, insieme a conferenze, mostre e donazioni volontarie di sangue.
(I.P.)
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