Donne e società: al genio femminile il compito di salvare l'umano

Presentato il VI Rapporto sulla dottrina sociale della Chiesa curato dall'Osservatorio internazionale cardinale Van Thuan, quest'anno su "La rivoluzione della donna, la donna nella rivoluzione", tema che analizza i cambiamenti di ruoli e comportamenti della donna nella società.  

La "donna nella rivoluzione", spiega mons. Giampaolo Crepaldi, arcivescovo di Trieste, presidente dell'Osservatorio cardinale Van Thuan, significa che la donna è stata oggetto di una rivoluzione che le ha spesso imposto ruoli e comportamenti differenti dal passato. Rivoluzione che ha finito con il cambiare la società". "'La rivoluzione della donna", prosegue mons. Crepaldi, conferma come l'evoluzione del femminismo e molte sue derive, abbiano prodotto seri cambiamenti di cui sono protagoniste le donne, fino a toccare i rapporti e le relazioni interpersonali con la conseguente distruzione della famiglia".

"Ma c'è ancora spazio, afferma mons. Crepaldi, per una contro-rivoluzione rosa che trova linfa in quella 'mulieris dignitatis' richiamata  con forza da Giovanni Paolo II, Benedetto XVI e Papa Francesco". La ripresa, cioè, di un "alfabeto delle relazioni umane, spiega la parlamentare Eugenia Roccella, a partire dalla complementarietà di uomo e donna, che passa in gran parte dal ruolo della donna nel sociale".

Il VI Rapporto sulla Dottrina Sociale della Chiesa, quest'anno realizzato in collaborazione, tra gli altri, con l'Università di Arequipa in Perù, la Fondazione Paolo VI di Madrid e il Centro di investigazioni di etica sociale di Buenos Aires, ha visto la partecipazione del Movimento Cristiano Lavoratori. Per il presidente nazionale MCL, Carlo Costalli, il ruolo della donna è cambiato anche nella ricerca di tutele che in passato rappresentavano i diritti della donna sul piano sindacale: armonizzare gli orari ed i tempi del lavoro con la vita della famiglia".