Le Conferenze episcopali di Nigeria e Camerun collaborano per offrire assistenza alle migliaia di nigeriani rifugiatisi in Camerun in fuga dalle violenze di Boko Haram. Lo ha rivelato mons. Ignatius Ayau Kaigama, arcivescovo di Jos e presidente della Conferenza episcopale della Nigeria, nella conferenza stampa tenutasi al termine dell’Assemblea plenaria dei vescovi nigeriani.
Donazioni dello Stato e dei vescovi per i rifugiati
Mons. Kaigama - riferisce l'agenzia Fides - ha aggiunto che il governo federale della
Nigeria si è unito agli sforzi della Chiesa cattolica nell’assistere i rifugiati nigeriani
in Camerun. In particolare le autorità di Abuja hanno donato 50 milioni di naira alla
Conferenza episcopale nigeriana, che verranno usati insieme alla controparte camerunese
per assistere i nigeriani accolti in alcuni campi per rifugiati sparsi nel Paese.
Dal canto suo l’organismo dei vescovi nigeriani ha raccolto altri 10 milioni di naira,
portando il totale degli aiuti destinati ai rifugiati a 60 milioni (267.926 euro).
Vescovi nigeriani in Camerun per accertare le necessità dei rifugiati
Mons. Kaigama ha aggiunto che il 3 maggio una delegazione di vescovi nigeriani si
recherà in Camerun per accertare le necessità dei rifugiati. Faranno parte della delegazione,
tra gli altri, il vescovo di Maiduguri (nel cui territorio rientrano la maggior parte
delle aree colpite dalle violenze di Boko Haram), mons. Oliver Dashe Doeme, e il presidente
della Caritas nigeriana, mons. Lucius Ugorji, vescovo di Umuahia. Mons. Kaigama ha
espresso la speranza che si uniranno alla delegazione anche rappresentanti governativi
ed ha infine invitato i fedeli a non dimenticare le sofferenze degli sfollati e dei
rifugiati in fuga dalle violenze della setta islamista. (L.M.)
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