2015-03-04 13:16:00

Re Abdallah: musulmani e cristiani insieme contro la barbarie jihadista


Il Regno Hascemita di Giordania rimane forte e unito “in una regione scossa da conflitti etnici e settari e soprattutto dal terrorismo”, perchè “vivendo fianco a fianco, in fraternità e in solidarietà come una sola famiglia, musulmani e cristiani, cittadini di origini diverse, tutti siamo pronti a compiere il nostro dovere”. Così Re Abdallah II di Giordania, in un discorso alla Nazione trasmesso ieri dalle reti televisive del Paese, ha ribadito come dato indiscusso la propria considerazione verso i cristiani come componente costitutiva della fisionomia nazionale, impegnata a condividere con i musulmani la comune risposta davanti alla patologia jihadista.

Chi viola tutto ciò che è sacro è nemico dell'islam
L'islam - ha detto tra l'altro Re Abdallah - non è una fede di fazioni e partiti, né deve essere ridotto a una semplice dicotomia di estremismo contro moderazione. L'Islam è una fede di unità, giustizia e pace, e coloro che deviano, uccidono, torturano e violano tutto ciò che è sacro, sono loro i nemici dell'Islam”.

La Giordania gode di sicurezza e stabilità
Col suo discorso alla Nazione, il monarca hascemita ha voluto rassicurare i suoi connazionali riguardo al fatto che la Giordania gode di sicurezza e stabilità. “Di volta in volta - ha detto Re Abdallah - la Giordania ha dimostrato che è più forte e più grande di quegli spiriti senza fede, che nutrono cattivi propositi verso il Paese e attendono il momento opportuno per attaccarlo e indebolirlo in ogni modo possibile. Ma ogni volta che siamo stati messi alla prova, ne siamo usciti più forti”. (G.V.)








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