2015-03-04 19:15:00

Renzi a Kiev: l’Italia sosterrà anche economicamente, l’Ucraina verso la pace


Ogni sforzo sarà fatto dall’Italia a sostegno degli accordi di Minsk per riportare la pace in Ucraina: cosi il presidente del Consiglio italiano Renzi, in visita oggi a Kiev, dove ha incontrato il presidente Poroshenko. Dalla capitale ucraina, Renzi è volato nel pomeriggio a Mosca, dove domani incontrerà il presidente russo Putin. Il servizio di Roberta Gisotti

"Laddove non c'è pace in Europa, la minaccia non è solo per i popoli coinvolti, ma per tutti. La storia ci insegna che il contagio non fa fatica ad allargarsi", ha osservato Renzi al termine del colloquio con Poroshenko. “Tutti vogliamo il rispetto dell’indipendenza e della sovranità dell’Ucraina” e siamo totalmente impegnati interessati - ha aggiunto - a che torni la pace in questo pezzo straordinario della nostra Europa”, un Paese molto bello, ricco, che deve tornare a crescere”. Da qui la promessa del premier Renzi: “faremo di tutto con le nostre imprese e le nostre banche per dare il massimo supporto all’economia ucraina”. Un sostegno quello offerto dall’Italia “molto fermo e forte”, ha ringraziato Poroshenko, sottolineando che gli accordi siglati nel secondo vertice di Minsk, il 12 febbraio scorso, devono portare ad un cessate il fuoco assoluto, monitorato dall’Osce, l’organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa. Ne è convinta anche la cancelliera tedesca Merkel, che da Bruxelles ha ammonito: se gli accordi vengono violati porteremo avanti le sanzioni. Renzi lasciata Kiev è atterrato nel pomeriggio Mosca. Qui domani mattina, prima di incontrare il presidente russo Putin, si recherà alle 9.30 sul Ponte Bolshoi Moskvoretski dove è stato ucciso il leader dell’opposizione Boris Nemtsov per depositare un fascio di fiori. In agenda nei colloqui al Cremlino: la crisi ucraina, ma anche quella libica e siriana, il medio Oriente e i rapporti bilaterali.

 








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