2015-03-04 08:01:00

Ucraina, Obama e Ue avvertono: sanzioni se tregua Minsk non regge


Pronti ad agire se l'accordo di Minks verrà ancora violato. E' quanto minacciato da Obama e dai leader europei durante la videoconferenza di ieri, dedicata in parte alla situazione in Ucraina.  Francesca Sabatinelli:

Reazione forte  in caso di gravi violazioni del cessate il fuoco. E’ la Casa Bianca a riferire per prima l’esito del colloquio tra Obama e i leader europei che alle parti in conflitto chiedono di cessare le azioni militari, di cooperare con l’Osce, e che minacciano immediate sanzioni se gli accordi di Minsk dovessero essere violati, e quindi se verrà rotta la tregua, o se i separatisti filo-russi cercheranno di guadagnare nuovi territori. Oggi a Kiev è atteso il premier italiano Renzi che, dopo l’incontro con il presidente Poroshenko, domani volerà a Mosca per colloqui con Putin. Nel Donbass intanto nonostante la tregua si spara, tre i soldati ucraini uccisi nelle ultime ore, nove i feriti. Da Washington, il capo di stato maggiore della Difesa per la prima volta ha parlato di armare le truppe ucraine affinché possano difendersi dai filo-russi, un’opzione che è già sul tavolo di Obama e che era già stata votata favorevolmente dal congresso a maggioranza repubblicana.

 

 

 

 

 

 








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