2015-03-06 08:36:00

Clericus Cup: "Giochiamo in attacco la partita del Vangelo”


“Giochiamo in attacco la partita del Vangelo”. Le parole rivolte da Papa Francesco il 7 giugno scorso agli 80mila partecipanti all’incontro in Piazza san Pietro per il 70° del Csi, campeggiano sulle maglie delle 16 formazioni della Clericus cup 2015. “L’attaccare è giocare a uomo, farsi vicino ad ogni uomo”, ha spiegato ieri in conferenza stampa don Alessio Albertini, consulente ecclesiastico nazionale del Centro sportivo italiano (Csi), presentando presso l’Auditorium Pontificia Università Urbaniana la nona edizione del torneo di calcio rivolto a seminaristi e sacerdoti di collegi, università e seminari pontifici, che prende il via il 7 marzo. 

Un prete sta nello sport per annunciare il Vangelo
Il campionato - riferisce l'agenzia Sir - è promosso dal Csi con il patrocinio dell’Ufficio nazionale del tempo libero, turismo e sport della Cei, e dei Pontifici Consigli per i laici e della cultura. “Un prete sta nello sport - ha proseguito don Albertini - perché lì ci sono gli uomini concreti, e dove c’è un uomo c’è anche Gesù”. Per il segretario del Pontificio Consiglio per i laici mons. Josef Clemens, “il lavoro pastorale è un lavoro di squadra: è il mettere insieme i talenti e le forze di tutti che porta alla vittoria, nello sport e nell’evangelizzazione”. Anche se professionista, lo sportivo “non deve mai dimenticare la sua vocazione iniziale di ‘amateur’ e continuare a coltivare bellezza, gratuità e cameratismo”.

Importanza della formazione dell’educatore sportivo
Mons. Melchor Sánchez de Toca, sottosegretario del Pontificio Consiglio della cultura e incaricato del dipartimento Cultura e sport del dicastero, ha sottolineato l’importanza di recuperare la dimensione del gioco riportandola anche “all’interno dei seminari e dei centri di formazione dei futuri sacerdoti, dove oggi ci sono più palestre ma si gioca di meno”. Essenziale anche la formazione dell’educatore sportivo, che per i ragazzi “è figura di riferimento a volte più importante dei genitori e degli insegnanti, ma spesso trascurata”. Per Cristian Carrara, presidente Commissione cultura e sport Regione Lazio, sport e arte sono strumenti di promozione e coesione sociale. Paolo Masini, assessore allo sport di Roma capitale, ha definito gli oratori “luoghi di sana aggregazione” e ha annunciato un progetto di “calcio solidale” partendo dalle periferie.

In campo 382 atleti di 67 Paesi
La Clericus vedrà in campo 382 atleti di 67 Paesi dei cinque continenti: quattro gironi da quattro squadre, in totale 16 formazioni per ognuna delle quali è intervenuto all’incontro odierno un rappresentante. Il 2015 segna il debutto del Collegio Altomonte (Università Santa Croce). Ad aggiudicarsi la scorsa edizione della coppa è stato il Collegio urbano. Calcio d’inizio il 7 marzo; finale il 23 maggio. Il regolamento, simile a quello della Figc, prevede in più il time out e il cartellino azzurro (espulsione temporanea di cinque minuti). In caso di pareggio si va ai rigori. (R.P.)








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