2015-03-06 07:26:00

Dal 9 marzo Qe della Bce. Draghi: Atene faccia le riforme


"Dal 9 marzo inizieremo ad acquistare i titoli sovrani sul mercato secondario". Ieri l'annuncio del presidente della Bce, Mario Draghi, ha fissato l'avvio del quantitative easing, ovvero il massiccio acquisto di titoli pubblici e privati per cercare di rilanciare la crescita. Al minimo lo spread tra btp italiani e bund tedeschi. Alessandro Guarasci

Da lunedi 9 quindi la Bce entra in azione per sostenere la crescita e rialzare l'inflazione. E’ lo stesso presidente Mario Draghi ad annunciarlo, durante il direttivo dell’organismo che si è tenuto a Cipro. Draghi fa notare che “gli acquisti mensili combinati di titoli pubblici e privati ​​ammonteranno a 60 miliardi di euro, fino alla fine di settembre 2016 e saranno, in ogni caso, condotti fino a quando non ci sarà una  aggiustamento costante dell'inflazione fino all’obiettivo del 2%". Secondo la Bce, l’annuncio della misura, e le altre decisioni di politica economica già adottate, iniziano a dare i loro frutti, tanto che l’istituto ha rialzato le sue stime di crescita: nel 2015 +1,5%, nel  2017 +2,1%. Troppo basso ancora invece il livello dei prezzi, segno che  i consumi sono scarsi. In calo sia l’euro sul dollaro sia lo spread btp/bund.

Sulla Grecia, Draghi dice: "siamo pronti a ristabilire la deroga che consente i prestiti diretti alle banche di Atene non appena ci sarà una probabile conclusione positiva" del programma di riforme. Per ora Atene rimane esclusa dal Quantative Easing, perché i suoi titoli pubblici sono considerati spazzatura.

 








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