2015-03-10 17:12:00

Il VIS e la nuova cooperazione e allo sviluppo


Fare cooperazione significa anche saper rinnovare metodo e approcci nel portare aiuto sostanziale nel senso di un concetto di sviluppo sostanziale ed efficace. E' quanto stanno attuando VIS - Volontariato internazionale e i Salesiani di Don Bosco col progetto, finanziato dall' Unione Europea, di rafforzamento degli uffici di sviluppo dei salesiani, con cui VIS collabora fin dal 1986.

Sono 14 le province interessate (12 in Africa e 2 nei Caraibi). L'intento è di ottenere una migliore pianificazione che superi il concetto di mero assistenzialismo per far spazio ad un approccio progettuale, rendicontabile e che misuri, attraverso speifici studi di'impatto, l'efficacia degli interventi a favore dei beneficiari.

Forse è questo il confine tra vecchia e nuova cooperazione, senza rinnegare quanto di buon fatto fin qui, ma cercando di ottimizzare risorse ed energie nel segno della trasparenza. Ne parlano ai nostri microfoni Stefano Merante, coordinatore Africa e Caraibi del Progetto di Rafforzamento (PDO) di VIS e Flaminia Fumagalli, coordinatore regionale per Etiopia, Kenya, Zambia e Sudafrica del Progetto di Rafforzamento (PDO) di VIS.

 








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