Si è aperto ieri a Ceuta, in Spagna, “Frontiere e migranti. Accompagnare le persone, dall’una e dell’altra parte delle frontiere”, incontro che sul tema delle migrazioni raduna ogni anno, in una città diversa, rappresentanti della pastorale dei migranti delle diocesi di Barcellona, Basilea, Beja, Bruxelles, Burgos, Cádiz e Ceuta, Madrid, Milano, Parigi, San Sebastián, Torino, Versailles, Vienna e Zurigo.
Frontiere fisiche e “altre frontiere” che devono affrontare i migranti
L’iniziativa, riferisce Europa Press, è volta ad offrire una riflessione sull’accompagnamento
spirituale e umano che la Chiesa offre ai migranti. Nel corso dei lavori si parlerà
anche del superamento delle frontiere fisiche e delle “altre frontiere” che i migranti
incontrano fuori dai loro paesi di origine, degli stereotipi e dei cliché che esistono
su alcune culture, di manifestazioni di forme razzismo in alcuni paesi dell’Europa
e delle nicchie di lavoro dei migranti.
Esperti a confronto sulle problematiche legate alle migrazioni
L’incontro, che prevede oltre a relazioni di esperti, analisi e tavole rotonde, si
concluderà oggi con una veglia di preghiera alle 21 nel santuario Santa Maria d’Africa
di Ceuta e nella cattedrale di Tangeri. L’iniziativa conta sulla collaborazione del
Segretariato delle migrazioni della diocesi di Cádiz, della Fondazione Centro Terra
di Tutti, della Commissione delle migrazioni della Conferenza episcopale spagnola
e dell’Area del Turismo di Ceuta. (T.C.)
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