2015-03-15 11:50:00

L’appello del Papa per le Isole Vanuatu colpite dal ciclone Pam


Sempre all’Angelus Papa Francesco ha lanciato un altro appello per la popolazione di Vanuatu nell’Oceano Pacifico. L'arcipelago è stato devastato dal ciclone Pam, uno dei più violenti mai registrati nell’emisfero Sud. Non ci sono ancora stime ufficiali sulle vittime, ma si teme un'ecatombe. Secondo il presidente Lonsdale almeno la metà degli abitanti è rimasta senza casa e stando a quanto visto dalle squadre di soccorso arrivate sul posto, la situazione è "catastrofica". Ascoltiamo le parole di Papa Francesco nel servizio di Roberta Barbi:

“Sono vicino alla popolazione di Vanuatu, nell’Oceano Pacifico, colpita da un forte ciclone. Prego per i defunti, per i feriti e i senza tetto. Ringrazio quanti si sono subito attivati per portare soccorsi e aiuti”.

Papa Francesco ha espresso così la propria solidarietà agli abitanti di Vanuatu, arcipelago di 83 isole dove vivono 260mila persone. “Il Paese più felice al mondo” era considerato da molti prima di questa tragedia, sulla cui entità ancora non si hanno stime ufficiali. Il governo locale, che ha dichiarato lo stato di emergenza, ha riferito di almeno 8 morti e 30 feriti nella capitale Port Vila, sull’isola di Efete, ma si teme l’ecatombe nelle isole più piccole che a due giorni dal passaggio della tempesta Pam, con la furia dei suoi venti che soffiavano a 270 km orari, restano completamente isolate. In molti si stanno mobilitando: oltre alle Nazioni Unite, l’Unione Europea ha promesso aiuti per un milione di euro; 700mila saranno stanziati, invece, dalla vicina Nuova Zelanda, mentre l’Australia si è detta pronta all’invio di tecnici specializzati. Un primo bilancio della situazione è azzardato dall’Unicef che parla di 54mila bambini coinvolti e lancia un appello per raccogliere due miliardi di dollari per far fronte alle loro necessità.








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