2015-03-17 19:01:00

Iraq, l'esercito sospende l'offensiva su Tikrit


L'esercito iracheno ha "temporaneamente sospeso" l'offensiva per riconquistare Tikrit, cittò nel nord dell’Iraq controllata dallo Stato islamico. Lo riferisce il Washington Post citando il ministro dell'Interno iracheno, Mohammed al-Ghabban. Aspri invece i combattimenti in Siria, dove i bombardamenti del regime continuano a fare vittime. Alessandro Guarasci

L’assedio iracheno a Tikrit per ora si ferma. L'offensiva, che durava da due settimane, è stata interrotta a causa dell'elevato numero delle vittime. Il ministero della Difesa iracheno ha comunque riferito che 30 miliziani del sedicente Stato Islamico sono stati uccisi mentre cercavano di entrare nella provincia di Salaheddin.

Altro fronte caldo la Libia. Decine di famiglie hanno lasciato Sirte temendo un ulteriore peggioramento della sicurezza dopo che da sabato ci sono stati combattimenti tra miliziani delle Brigate di Misurata e jihadisti che controllano la città. Sempre a Sirte, lo Stato Islamico ha rilasciato i 20 operatori sanitari stranieri, medici e infermieri, ordinando loro però di non lasciare la città. Il governo internazionalmente riconosciuto di Tobruk chiede che sia tolto l’embargo, ma per ora l’Occidente prende tempo.

In Siria, invece è il regime a uccidere. Sei civili, tra i quali 5 membri di una famiglia, sono morti per soffocamento in un bombardamento di elicotteri che hanno sganciato barili-bomba caricati con cloro.








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