Essere “agenti di pace” anche sul web, coltivando “una cultura della positività”: questo l’appello della Commissione episcopale per i giovani (Ecy) della Chiesa filippina, contenuto in un’intervista rilasciata a “Radio Veritas” da padre Conegundo Garganta, segretario generale dell’Ecy. “I giovani fedeli – ha detto il sacerdote – devono fare la loro parte nel tracciare la strada per un ambiente sociale che tenda di più alla pace ed all’armonia, senza lasciare spazi alle ideologie estremiste”.
Social media per solidarietà
In quest’ottica, padre Garganta ha sottolineato il
ruolo dei social media, definendoli “strumenti che tutti possono usare per promuovere
iniziative in favore della vita e della solidarietà”. Nell’intervista, il sacerdote
ha messo in guardia dall’uso che il sedicente “Stato Islamico” fa dei social network,
attraverso i quali recluta giovani tra i suoi miliziani, utilizzando una sorta di
“propaganda hi-tech”. Di qui, l’appello dell’Ecy
anche agli adulti “affinché si schierino in favore della famiglia e della vita, attraverso
la promozione di programmi a tutela dei valori cristiani e in difesa dell’unità e
della pace nel mondo”. (I.P.)
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