“La crescita europea sta guadagnando slancio”. Così il presidente della Banca Centrale Europea, Mario Draghi, nell’audizione di oggi all’Europarlamento di Bruxelles. Intanto, a Berlino si svolge un incontro bilaterale tra la cancelliera tedesca Angela Merkel e il premier greco Alexis Tsipras. "Vogliamo che la Grecia sia forte economicamente- afferma la Merkel in conferenza stampa- ed esca dall'alta disoccupazione"; mentre Tsipras chiede correzioni al piano sociale per rispettare i trattati. Elvira Ragosta:
La ripresa economica nell’eurozona prende slancio dalla caduta del prezzo del petrolio,
che manterrà l’inflazione bassa, se non negativa. “Siamo più fiduciosi di 4 mesi fa-
dice il presidente della Bce Draghi- la politica monetaria si sta trasmettendo all'economia
reale e ci sono diversi segnali, come la ripresa del flusso del credito alle piccole
e medie imprese”. Draghi porta come esempi l’Italia e la Spagna, per i progressi raggiunti
con le riforme del lavoro e auspica la ripresa del dialogo tra istituzioni europee
e governo greco. E da Berlino, dove si sta svolgendo l’incontro tra Merkel e Tsipras,
la cancelliera tedesca dice: “Vogliamo che la Grecia sia forte economicamente, che
cresca e venga fuori dall’alta disoccupazione soprattutto quella giovanile”. Mentre
il primo ministro ellenico afferma che la Grecia vuole rispettare i trattati, ma ci
devono essere delle correzioni sul piano sociale. E sulla questione dei risarcimenti
di guerra a Berlino, Tsipras dice: "Va affrontata da entrambe le parti. E’ un problema
non materiale ma morale" e poi assicura che non è a Berlino per chiedere soldi alla
Germania “per pagare gli stipendi del mese prossimo, non è questo il processo istituzionale
della Ue. Stiamo cercando di evitare le decisioni e di trovare una soluzione comune
all'interno della Ue per poter procedere con la collaborazione delle istituzioni".
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