Yemen: gli Stati uniti a sostegno dell'offensiva contro i ribelli houti

NeI conflitto in Yemen, gli Stati Uniti ribadiscono il loro sostegno al re saudita Salman nell’offensiva contro i ribelli Houti, mentre anche il Pakistan, dopo l’India, ha deciso di rimpatriare i propri connazionali per la forte instabilità nel Paese. Anche l'Aarabia Saudita ha deciso di evacuare i suoi diplomatici. Intanto non si fermano i bombardamenti nella capitale Sanaa. I particolari da Paola Simonetti:

L’obiettivo è raggiungere una stabilità duratura attraverso un negoziato politico. Questo si prefigge il sostegno ribadito dagli Stati Uniti al re saudita Salman nell’azione militare intrapresa dall’Arabia Saudita e dagli alleati del golfo arabo in Yemen, contro i ribelli Houti. Proprio nelle ultime ore, due piloti sauditi sono stati salvati dall'esercito americano nel Golfo di Aden, al largo dello Yemen. Intanto l’instabilità generata dal conflitto in atto impensierisce i Paesi coinvolti: L’Arabia saudita ha deciso di evacuare i suoi diplomatici presenti sul territorio. Lo ha fatto anche il Pakistan che, dopo l’India, ha annunciato la volontà di rimpatriare i propri connazionali anche se dichiara di non aver ancora preso nessuna decisione per un possibile intervento nella coalizione. Nel frattempo i raid aerei si concentrano sulla capitale Sanaa dove sono proseguiti per tutta la notte, in particolare a ovest della città, nei pressi della base del governo nazionale.