Successo per la fiction su Mennea, con noi Gianni Minà

Sono stati 5 milioni e 300mila gli spettatori che ieri sera hanno seguito su Rai1 la prima parte della miniserie dedicata a Pietro Mennea, a due anni dalla scomparsa del velocista italiano. Lo share è stato del 20,33%. Testimone delle imprese sportive della “Freccia del Sud” fu il giornalista Gianni Minà. A lui, Alessandro Guarasci ha chiesto se la fiction gli è piaciuta:

R. - Mi è piaciuta molto e mi ricorda il carattere di Mennea, una persona che ha fatto della convinzione in se stesso e del sacrificio la base del suo successo nello sport. Era difficile fare uno sceneggiato raccontando le amarezze che Mennea ha dovuto sopportare e anche i suoi trionfi. C’era il pericolo che poi tutto non risultasse all’altezza. E invece lo è stato.

D. - Che cosa manca allo sport di oggi di quel carattere di Mennea? Forse, il suo rigore morale?

R. - Il suo rigore morale, sicuramente. Ma anche la capacità di sperare nel domani, anche quando le condizioni sociali non lo permetterebbero.