2015-03-30 08:13:00

Sudafrica: Radio Veritas rischia la chiusura


Rischia la chiusura Radio Veritas, in Sudafrica: l’emittente cattolica con sede a Johannesburg, infatti, si trova in grave difficoltà economiche a causa della crisi finanziaria che, da diversi anni, ha ridotto di molto le donazioni spontanee degli ascoltatori che le permettono di sopravvivere. Di qui, l’appello lanciato da padre Emile Blaser, sacerdote domenicano direttore dell’organismo, affinché si permetta a Radio Veritas di portare avanti la sua missione evangelizzatrice in un Paese come il Sudafrica in cui i cattolici sono circa 4 milioni, pari all’8% della popolazione.

Trasmettere buone notizie, per dare speranza
“Molte persone di talento si sono rese già rese disponibili per presentare i nostri programmi – spiega padre Blaser – ed anche molti ascoltatori non cattolici ci sostengono finanziariamente”. Ma tutto ciò non basta: Radio Veritas è, infatti, priva di introiti pubblicitari e deve investire molte delle sue risorse nel pagamento del canone mensile alla Sentech, l’emittente parastatale che trasmette i suoi programmi. Tuttavia, fedele al suo motto, “Le buone notizie. Per cambiare”, l’emittente non perde la speranza: “Quanta ricchezza abbiamo da trasmettere! – sottolinea il direttore – E non si tratta solo dell’ispirazione che ci dona Papa Francesco, ma anche delle buone notizie di speranza che emergono nei diversi ambiti della Chiesa, sia in Vaticano che nel resto del mondo”.

La Radio aiuta le persone a sentire la Chiesa vicina
Inoltre, di fronte ad un’attualità particolarmente difficile che vede la persecuzione dei cristiani in diverse parti del mondo, ma anche la piaga della corruzione e l’orrore della violenza, “la gente ha bisogno di speranza”, ribadisce padre Blaser. “Alle persone serve un incoraggiamento – aggiunge – Hanno bisogno di sentirsi ricordare che la Chiesa si prende cura di loro. Se vogliamo dirci cristiani, dunque, dobbiamo essere custodi dei nostri fratelli e sorelle”.

Per vincere le difficoltà, servono entusiasmo e preghiere
Ma il responsabile di Radio Veritas sottolinea un altro punto importante: “Non abbiamo bisogno solo di un aiuto finanziario, ma anche di un maggior coinvolgimento ed entusiasmo delle persone, specialmente di coloro che hanno tempo, conoscenze e capacità da donare alla causa delle trasmissioni cattoliche”. “Soprattutto – conclude padre Blaser – abbiamo bisogno di preghiere”.

15 anni di attività, al servizio del Vangelo
Nata ufficialmente nel 2000, l’emittente cattolica ha dovuto attendere fino al settembre 2011 per ottenere, dalle autorità statali, la licenza di trasmissione, insieme ad una frequenza permanente. Ma nonostante le difficoltà, Radio Veritas ha costantemente mandato in onda i suoi programmi grazie al canale satellitare 170 ed in streaming, sul sito www.radioveritas.co.za Nell’aprile 2012, inoltre, è stata avviata anche la programmazione sulle onde medie, sulla lunghezza d’onda di 576 kh. Ciò è stato reso possibile grazie ad un nuovo trasmettitore acquistato negli Stati Uniti e posizionato a Meyerton. Nel suo palinsesto, Radio Veritas propone programmi prettamente liturgici, come la Santa Messa e l’Angelus, ma anche spazi informativi, trasmissioni musicali e programmi nelle lingue locali. (I.P.)








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