Sciiti Houthi hanno espugnato palazzo presidenziale di Aden

Le milizie degli sciiti Houthi hanno espugnato il palazzo presidenziale di Aden, teatro di scontri accaniti nelle ultime ore. A combattere sono ribelli sciiti e forze fedeli al presidente in fuga.  Il servizio di Fausta Speranza

I ribelli sciiti, insieme con le forze fedeli all'ex presidente Ali Abdullah Saleh, sono riuscite ad entrare ad Aden nelle ultime ore nonostante i bombardamenti ai quali  sono sottoposti da otto giorni in diverse province del Paese dalla coalizione araba a guida saudita. Il palazzo presidenziale di Maashiq, ad Aden, è composto da un insieme di ville dell'epoca coloniale poste su una collina rocciosa che si affaccia sull'Oceano Indiano. Nel palazzo si era rifugiato il presidente Hadi in fuga  dalla capitale Sanaa a febbraio. Ma già da settimane non è più lì.  Poco prima l’assalto al palazzo presidenziale, truppe straniere di nazionalita' non precisata sono sbarcate ad Aden, strategica citta' portuale dello Yemen e 'seconda capitale' del Paese. Non si combatte infatti solo a Aden: un militare delle Guardie di frontiera saudite e' stato ucciso e altri 10 feriti da colpi sparati da oltre il confine con lo Yemen.  Si tratta delle prime vittime saudite da quando sono cominciati i raid della coalizione araba contro i ribelli sciiti in Yemen.