2015-04-05 13:05:00

Risorgerà la pace: così a Pasqua l’Ordinario Militare


“La pace risorgerà dal sangue di chi per la pace muore, dalla vita di chi la pace serve, dall’impegno di chi la pace difende, dalla fede di chi per la pace prega”. E’ uno dei passaggi del messaggio di Pasqua dell’Ordinario Militare per l'Italia, l'arcivescovo Santo Marcianò. Nel testo, il presule ricorda che la battaglia da fare è quella contro “la cultura dell’indifferenza e dello scarto, la discriminazione razziale o religiosa, il disprezzo della vita e della dignità umana, quale che sia la ragione che li motiva”. “Un combattimento – aggiunge – che può richiedere ai militari l’uso prudente e bilanciato delle armi” ma ci sono altre armi che si possono usare come l’aiuto che i militari portano ai fratelli lontani, ricostruendo le rovine dei loro Paesi ma anche sostenendo la crescita dei popoli “tenuti all’oscuro dalla conoscenza del mondo e oscurati alla conoscenza del mondo”. “Anche se gravemente violata - conclude mons. Marcianò - la pace può risorgere, come risultato di un processo di trasformazione lenta, operata da chi cerca di sgretolare la violenza nel suo pericoloso imporsi quotidiano e lo fa in maniera silenziosa, senza proclami pacifisti e senza lotte ideologiche, ma con la cura, la difesa, la protezione, con le armi della vicinanza e del servizio, del dialogo e della condivisione. (B.C.)








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