L'accordo sul nucleare iraniano “non minaccia la capacità militare difensiva di Israele”. Lo ha detto il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, parlando al New York Times e rispondendo alle dure critiche rivolte dal premier israeliano, Benyamin Netanyahu, circa la storica intesa sul programma nucleare di Teheran, raggiunta la scorsa settimana dal Gruppo di contatto 5+1.
Obama: è il miglior accordo possibile
“Non c'è un'opzione più efficace dell'iniziativa diplomatica
e dell'intesa” raggiunta “per prevenire che l'Iran abbia l'arma nucleare”, spiega
Obama, rassicurando inoltre il popolo israeliano che in caso di attacco “gli Stati
Uniti sarebbero al suo fianco". “Se non facciamo niente se non mantenere le sanzioni”,
ha aggiunto l’inquilino della Casa Bianca, l'Iran “continuerà a costruire la sua infrastruttura
nucleare e noi saremo meno in grado di dire cosa sta accadendo”. Obama ha quindi esortato
il Congresso degli Stati Uniti ad approvare l’accordo mostrandosi unito. Tuttavia
i repubblicani restano scettici sull'intesa e i democratici che temono ripercussioni
sulla campagna elettorale.
Netanyahu, Iran finanzia il terrore
Le parole di Obama seguono di poche ore l’ulteriore
affondo di Netanyahu, che in un’intervista alla a Nbc ha parlato di un’intesa “cattiva
per tutti”, che lascia una "vasta infrastruttura nucleare" per Teheran e porta miliardi
di dollari nelle casse dell’Iran per "gonfiare la sua macchina del terrore globale".
All the contents on this site are copyrighted ©. |