2015-04-09 15:30:00

Dalla Fondazione per il Sud progetti per l'integrazione degli immigrati


Più formazione contro lo sfruttamento degli immigrati. La “Fondazione con il Sud” ha finanziato 13 progetti per 3.7 milioni di euro che hanno lo scopo anche di migliorare l’integrazione di chi viene in Italia per lavoro. Alessandro Guarasci:

Nella piana di Gioia Tauro l’84% degli stranieri lavora in nero. Più formazione quindi significa anche avere più chance di trovare un’occupazione regolare. Ecco allora che la Fondazione per il Sud, in collaborazione con 120 associazioni, ha finanziato, tra l’altro una fabbrica del riuso per la trasformazione e il riutilizzo dei rifiuti a Catania, un ristorante di cucina mediterraneo-asiatico-africana a Lecce; un 'banco farmaci', a cui si possa accedere senza prescrizione medica, in Calabria. Per il presidente della Fondazione Carlo Borgomeo si tratta di “buone pratiche” che possono diventare un “esempio per la politica":

“Il tentativo di integrazione che facciamo è quello di dimostrare con delle buone pratiche – come si dice… - quali potrebbero essere le politiche nei diversi settori del sociale”. 

Tra i progetti anche un corso di formazione come assistente familiare rivolto a 230 donne immigrate in Calabria e Sicilia. Ranali Warnakulasuriya, capo progetto per l’associazione Anolf:

“E’ giusto che ognuno cerchi la propria occupazione secondo le proprie capacità, secondo le proprie esperienze, secondo le proprie formazioni. E quindi anche questo settore lavorativo diventi sempre più qualificato, soprattutto per colf e badanti, diciamo di intervento nel settore”.

D’altronde, senza immigrati l’Italia in tanti settori produttivi chiuderebbe da un momento all’altra.








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