“Nel giorno della festa della Risurrezione, come credenti, incoraggiamo gli uni e gli altri a lottare contro ogni forma di odio, di distruzione e di morte” scrivono i vescovi del Niger nel loro messaggio di Pasqua. “Che siamo cristiani, musulmani e altri, il desiderio di Dio è quello di vederci uniti, solidali, alla ricerca continua della pace che viene da Lui. Tutti coloro che contribuiscono in nome della loro fede alla ricerca della pace, della sicurezza, dell’amore del prossimo e del rispetto dell’altro, sono i benedetti da Dio” sottolinea il documento, inviato all’agenzia Fides.
Ricerca della pace per una Chiesa che ha subito assalti brutali
La ricerca della pace è tanto più necessaria in un Paese che ha visto la Chiesa subire
a gennaio brutali assalti alle sue comunità, che hanno provocato la distruzione di
gran parte delle strutture ecclesiastiche, da parte di gruppi organizzati con il pretesto
di alcune vignette giudicate “blasfeme” pubblicata dal periodico francese Charlie
Hebdo.
Una lode per chi lotta per la pace e la tolleranza
Nel loro messaggio i vescovi sottolineano che intendono rivolgersi non solo ai cristiani
ma anche “a tutti coloro che, in un modo o nell’altro, hanno legami privilegiati,
familiari, lavorativi, di vicinato e di amicizia con i cristiani”. “La Pasqua - spiega
il documento - unisce tutti i cristiani intorno alla stessa professione di fede nel
Dio vincitore della morte. Questa festa unisce ugualmente coloro che, attraverso la
loro religione, hanno posto tutta la loro fiducia nella potenza della vita che distrugge
la morte”. Nel lodare tutti quelli che lottano per la pace e contro l’intolleranza,
i vescovi concludono invocando la benedizione di Dio per gli sforzi effettuati “dagli
uni e dagli altri, nella lotta contro il nemico comune di tutti i nigerini”. (L.M.)
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