Def, pubblicato ufficialmente dal ministero del Tesoro

Pubblicato ufficialmente il Documento di economia e Finanza, approvato ieri dal Consiglio dei ministri. Al centro revisione della spesa pubblica, riduzione delle detrazioni fiscali e privatizzazioni. E sul tesoretto del governo di 1,6 miliardi si scatenano proposte e progetti di utilizzo. I particolari da Paola Simonetti:

Recuperare efficienza nell’azione della Pubblica Amministrazione e riallocare e contenere la spesa pubblica secondo una visione organica. Questo uno degli intendimenti principali del Documento di Economia e Finanza, pubblicato oggi ufficialmente dal ministero del Tesoro, attraverso revisione della spesa e riduzione delle detrazioni fiscali, da cui in particolare il governo conta di recuperare 2,4 miliardi. Prevista un’analisi di 10.000 capitoli di spesa dei quali verificare utilità ed efficienza, non tralasciando anche una ricognizione degli incentivi alle imprese per una loro razionalizzazione. Centrale anche il capitolo privatizzazioni: già emanati i decreti per vendere il 40% delle Poste e il 49% dell'Enav, novità la cessione di STMicroelectronics. Avanti poi anche con le Ferrovie dello Stato. Critico l’Fp Cgil, sindacato della Funzione Pubblica, secondo il quale il Def non garantisce il rinnovo del contratto del pubblico impiego. Un capitolo sul quale la categoria si prepara ad una mobilitazione. Intanto si moltiplicano i suggerimenti sull’utilizzo del tesoretto da 1miliardo e 600 milioni a disposizione del governo. L’urgenza per il leader della Lega, Salvini, sarebbero esodati, mancati pensionati. Preoccupazione diversa quella della Camusso, della Cgil, convinta che i soldi andrebbero investiti su occupazione o pensioni più basse.