Anche i vescovi cattolici della Scozia prendono la parola a meno di un mese dalle prossime elezioni nel Regno Unito (7 maggio 2015) e lo fanno attraverso una lettera pastorale che in questo fine settimana sarà letta nelle 500 chiese cattoliche scozzesi. Per quella che i vescovi definiscono “la più imprevedibile elezione generale da generazioni” la prima raccomandazione è di “andare a votare” perché è “un dovere civile e un obbligo morale cristiano”. La seconda raccomandazione riguarda “il dovere di essere informati sui valori morali dei nostri candidati”: si scelga dopo “aver pregato e pensato”.
Considerare i temi della Dottrina sociale della Chiesa
Il discernimento - riferisce l'agenzia Sir - dovrebbe considerare soprattutto i temi
della vita, la famiglia, l’economia, la libertà umana, la pace e l’evangelizzazione,
ambiti rispetto ai quali la lettera ripropone alcuni elementi fondamentali della Dottrina
sociale della Chiesa. I vescovi stigmatizzano che “su temi molto seri, alcuni politici
che si dichiarano cattolici restano in silenzio - o addirittura si arrendono - di
fronte a gravi ingiustizie etiche”.
I vescovi auspicano una nuova generazione di cattolici nei partiti politici
“Come cattolici - ricordano - non possiamo mai separare il nostro agire dal nostro
credo senza compromettere ciò in cui crediamo e danneggiare ciò che siamo”. L’auspicio
dei vescovi è che “una nuova generazione di cattolici entri nei partiti politici”,
e “fedele al Vangelo di Gesù Cristo, ponga le fondamenta di una nuova civiltà dell’amore
per il bene comune di tutti e soprattutto dei più vulnerabili”. (R.P.)
All the contents on this site are copyrighted ©. |