2015-04-12 12:34:00

Iraq. Attacco dell’Is a raffineria di Baiji, video su Nimrud


“Il più violento attacco da mesi”: così è stato definito quello perpetrato oggi dal sedicente Stato islamico alla raffineria di petrolio irachena di Baiji, a nord di Baghdad, che un tempo suppliva alla metà del fabbisogno energetico del Paese con i suoi 300mila barili al giorno. Sembra che i combattimenti siano ancora in corso e che i kamikaze fossero tre, due dei quali, però, sono stati neutralizzati prima di farsi esplodere. Secondo l’esercito locale, l’impianto sarebbe ancora sotto il controllo militare, ma gli estremisti dai social network, dove stanno postando diverse foto, affermano di averne “conquistato il 50%”. Sul fronte libico, intanto, miliziani dell’Is hanno attaccato l’ambasciata sudcoreana a Tripoli uccidendo due guardie, mentre a est le truppe filogovernative si stanno riunendo nei dintorni di Bengasi.

Confermata la distruzione di Nimrud
La notizia era circolata già all’inizio di marzo, diffusa dal ministero del Turismo e delle Antichità iracheno, ma prima del video pubblicato dagli estremisti non poteva essere confermata: l’antico sito assiro di Nimrud è stato completamente distrutto dai terroristi dell’Is. Nelle immagini, infatti, si vedono miliziani accanirsi con picconi e frese contro bassorilievi e statue, fino all’entrata in azione di un bulldozer che ha letteralmente raso al suolo le rovine della biblica Calah, a sud di Mosul, identificata come l’antica Ninive.  (R.B.)








All the contents on this site are copyrighted ©.