2015-04-13 08:19:00

Libia. Jihadisti contro ambasciate di Sud Corea e Marocco


È sempre più grave la situazione in Libia. Ultimo episodio di violenza, una bomba esplosa nel cuore della notte al cancello d’ingresso dell’ambasciata del Marocco a Tripoli. Ce ne parla Salvatore Giuffrida:

Secondo fonti governative libiche, l’esplosione ha causato solo danni  materiali coinvolgendo anche un edificio di fronte, ma non ci sono vittime né feriti. L’attentato avviene a poche ore di distanza dalla ripresa dei negoziati, sotto egida Onu, tra il governo libico di Tobruk, riconosciuto dalla comunità internazionale, e quello che controlla Tripoli. Proprio il Marocco ha ospitato il primo round dei colloqui. Ma in Libia la scia di sangue non si ferma: sempre a Tripoli ieri i miliziani dell’Is hanno attaccato l’ambasciata della Corea del Sud. Secondo l’agenzia coreana Yonhap, uomini armati hanno aperto il fuoco da un’auto in corsa uccidendo due guardie e ferendone una terza. Intanto continuano gli scontri nella parte est del paese fra le truppe filo-governative e i miliziani di Ansar al Sharia. Da ieri sono già 12 le vittime e il governo si sta preparando per sferrare nelle prossime ore l’offensiva finale nei pressi di Bengasi. Nella parte est del paese le truppe filo-governative stanno ammassando nei pressi di Bengasi per l'offensiva finale contro Ansar al Sharia. Già 12 i morti da ieri negli scontri.








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