2015-04-17 20:03:00

La magistratura convalida i fermi per 14 migranti musulmani


Immigrazione: mentre i centri di prima accoglienza in Italia sono al collasso e aumentano le richieste d’asilo, la magistratura indaga sulla morte dei cristiani gettati in mare lungo la traversata da altri migranti musulmani. Il servizio di Elvira Ragosta:

“Una tragedia che riguarda tutta l’Europa e che richiede una risposta europea”, commentano così la tragedia di ieri i ministri degli Affari europei di Francia, Germania, Italia e Slovacchia, riuniti a Cesena per discutere le nuove sfide dell’Unione. Intanto, è’iniziata alle 15 di oggi a Palermo l’udienza di convalida dei fermi per 14 dei 15 migranti finiti ieri in manette con l’accusa di aver gettato in mare alcuni dei compagni di viaggio per motivi religiosi. In carcere anche un minore, la cui posizione è al vaglio della competente Procura. A raccontare l’accaduto i superstiti della tragedia, secondo cui un gruppo di migranti musulmani avrebbe scagliato in mare una decina di persone accusate di essere cristiane. I corpi, al momento non sono stati ritrovati dai soccorritori. E mentre si moltiplicano gli sbarchi dall’inizio dell’anno, i dati dell’Alto Commissariato Onu per i rifugiati, parlano di 950 migranti morti durante le traversate del Mediterraneo dall’inizio dell’anno. Il 2015, inoltre, per il ministero dell’Interno, potrebbe diventare l’anno record per numero di profughi sulle coste italiane e secondo la fondazione Moressa nel 2014 si è registrato un aumento del 142% delle richieste d’asilo. Ci sono poi le domande di ripresa in carico dei migranti sbarcati in Italia ma poi direttisi verso il nord Europa, perché, in base agli accordi di Dublino, la richiesta d’asilo va fatta al primo Paese d’approdo. Oggi, intanto, la Camera dei Deputati ha approvato la proposta di legge che istituisce la Giornata della memoria e dell’accoglienza, fissata per il 3 ottobre, giorno in cui due anni fa 368 migranti morirono nel tristemente famoso naufragio di Lampedusa.








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