2015-04-19 12:08:00

Iraq: più di 90 mila in fuga da violenze dell’Is ad al-Anbar


Oltre 90 mila persone stanno fuggendo dalle violenze nella provincia occidentale irachena di al-Anbar. L’allarme è stato lanciato oggi dall'Onu, dopo che nell'ultima settimana, lo Stato Islamico ha guadagnato terreno attorno alla città capitale provinciale, Ramadi, e questo ha messo in fuga migliaia di persone. Dal canto suo, l'esercito iracheno ha dato il via alle operazioni di terra per fermare l'avanzata dei jihadisti. Nell'operazione, le forze irachene sono supportate dai volontari della milizia sciita 'Unità di mobilitazione popolare'.

Intanto si registra almeno una ventina di nuovi attacchi aerei condotti nel corso delle ultime 24 ore dalla coalizione internazionale guidata dagli Usa contro postazioni del sedicente Stato Islamico tra Siria e Iraq. Sette dei raid hanno colpito le città siriane di Kobane e di al-Hasakah, al Nord. In territorio iracheno la maggior parte dei bombardamenti, tredici in tutto: si sono concentrati su Ramadi, Falluja, Hit e al-Asad nella provincia occidentale di al-Anbar, e poi su Sinjar e Tal Afar e su Baiji, situate rispettivamente in quelle settentrionali di Niniveh e di Salaheddin. Infine si registrano le dichiarazioni dell'Alto rappresentante per la politica estera europea, Federica Mogherini, che ha espresso la preoccupazione dell’Unione Europea “per il continuo deterioramento della sicurezza e della situazione umanitaria in Siria”, in particolare per le “condizioni nel campo di rifugiati palestinesi di Yarmouk” da affrontare con la “massima urgenza”. (M.G.)








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