2015-04-19 17:18:00

L'uomo e la famiglia al centro della Fiera del mobile di Milano


Tra crisi e speranza di rilancio si è conclusa oggi a Milano l’edizione 2015 del Salone Internazionale del Mobile. Dino Frambati:

Il gusto del bello, il ritorno al concetto di casa comoda, accogliente dove si riesca ad essere se stessi, potrebbe rilanciare il “made in Italy” anche nel mercato interno, dove c’è maggiore sofferenza, mentre il mercato estero, afferma Roberto Snaidero, presidente Federlegno, esporta per oltre 11 miliardi di euro e pare destinato a crescere, visto l’interesse dei molti visitatori della Fiera del Mobile stranieri. E Snaidero promette iniziative per salvare il tipico negozio italiano di mobili, garanzia di buon servizio e contro il dilagare del low cost, spesso prodotto all’estero dove il lavoro è talvolta sfruttato. E nella Santa Messa seguita nella domenica del Salone, don Tullio Proserpio, cappellano Istituto Tumori di Milano, ha persino usato l’immagine del Paradiso, “bello” ha detto, per sottolineare l’esigenza dell’uomo di raccogliersi con se stesso e famiglia in una casa ben accogliente. Ed ha esaltato l’imprenditoria mobiliera che mette assieme “in comunione, le singole capacità”.








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