2015-04-20 17:57:00

Ultras: Lotito e Pallotta soli contro tifosi violenti. Presidenti altri club in silenzio


La violenza degli ultras segno del disagio sociale

"Si direbbe che nella storia del tifo ultras sia iniziata una nuova era a livello mondiale". Per Carlo Nesti, giornalista e scrittore, "nel momento in cui diventa più difficile colpire durante gli eventi, si agisce in modo differente: dopo la morte di Ciro Esposito lontano dallo stadio, lo scempio dei tifosi olandesi a Trinità dei Monti a Roma, e, all'estero, l'agguato ad un bus sociale in Turchia". "Si passa, poi, dalle minacce ai giocatori del Cagliari, alla devastazione dello stadio del Varese. Ancelotti, fa sapere di non tornare ad allanare in Italia perchè troppi sono ostaggio degli ultras. Serve, ora, creare un fronte comune ed agire: ad iniziare dalla fine della partita, evitando che i giocatori vadano a genuflettersi sotto le curve ultras, di fatto padroni dell'evento".

Ciro Esposito: scarso il sostegno dei presidenti di club a Pallotta

"Su 19 presidenti interpellati, ben 11 non hanno commentato le parole di condanna del presidente della Roma, Pallotta, contro lo striscione dei tifosi romanisti offensivo nei confronti della m adre di Ciro". "E' un silenzio assordante che svela quanto sia difficile recidere i rapporti con le frange del tifo estremo". "Juventus, Milan, INter e Napoli non si sono pronunciate. No comment di Palermo, Sassuolo, Verona, Cagliari, Chievo e Parma. Il presidente della Lazio, Lotito, criticato per la vicenda Carpi in serie A che sta per diventare realtà, è stato il primo presidente di Club a combattere la battaglia contro il tifo violento. Mentre la Fiorentina è parte attiva nel sostenere la Lega Calcio nel creare una figura di collegamento tra le società e i tifosi".

Ius Soli sportivo

Ancora una volta lo sport anticipa la politica, come spesso è avvenuto nella storia delle Olimpiadi. "Lo Ius Soli sportivo permetterà il tesseramento di stranieri residenti in Italia dal compimento del decimo anno di età, nelle società sportive". "Lo Ius Soli sportivo, è già stato introdotto da alcune Federazioni:, come l'atletica leggera, il pugilato e l'hokey su ghiaggio. Quest'ultima considera giocatori italiani, atleti di origine straniera ma nati in Italia". 

Il commento di Carlo Nesti, e i contributi di Massimiliano Castellani (Avvenire), don Leonardo Biancalani (Toscana Oggi) e Antonio Menenti Radio Vaticana). 

 








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